SCAMPIA: LA TRAPPOLA DELL'IMMAGINE
di Helena Garza
Joan Fontcuberta: “La fotografia è una registrazione di ciò che vediamo o una rivelazione di ciò che non possiamo vedere (...) alla fine, ogni fotografia è una finzione che si presenta come vera. La fotografia mente perché la sua natura non gli permette di fare altro.”
La fotografia appare come una tecnologia al servizio della verità, ci viene imposto come un dispositivo che genera prove in cui dobbiamo credere ciecamente. Ma questa e' solo apparenza. Dietro l'innocente senso di certezza si celano meccanismi culturali e ideologici che influenzano le nostre supposizioni del reale. Il problema arriva quando molte persone non creano più immagini dalla loro umile percezione, ma creano immagini nel modo in cui vogliamo che gli altri le percepiscano. E questa è un'arma molto pericolosa, con grandi conseguenze nell’umanità. Un esempio di ciò è rappresentato dallo stereotipo che hanno ricevuto le Vele di Scampia.
In questo fotoreportage mostro la mia relazione sensibile che ho avuto con questa realtà e anche quella che essa mi ha voluto mostrare.