Milleme

Nei capricci del linguaggio che abitano queste storie, a Ribush il primo aprile, la visione si traduce in immagini e colore. La pagina si traveste in rappresentazione, design e multidimensione. Per creare uno spazio immerso in una eteroclita e magnetica astrazione a cui piace definirsi "Arte". La ripetizione di questo multiplo punto di colore è un fotogramma che si muove in ogni dimensione, esattamente come si muovono le parole. Nasce così un leggero e allo stesso tempo profondo, consumo estetico del testo. Così che quando "tu lettore, lo avrai in mano, troverai immensa libertà e immaginazione in codesto cartaceo e geometrico contenitore".

Giada Tofanari, autrice e sperimentatrice di Firenze

Eleonora Gigli, Designer narrativa e scultrice di Firenze

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