Le motivazioni per dover ribadire con forza quanto pervicace possa essere l’arroganza e la crudelta’ dell’ignoranza non mancano, anche a distanza di secoli dalla brutale morte di una delle figure femminili simbolo della liberta’ e della cultura, la cui volontà non diede mai segno di piegarsi a ciò che il destino e la sua epoca, confusa e intollerante , le avevano riservato: Ipazia d’Alessandria.
Matematica, astronoma e filosofa del IV secolo, antesignana della scienza sperimentale, sara’ ancora una volta occasione di riflessione e dibattito sul tema della libertà di pensiero e in particolare della tutela dei troppo spesso violati diritti alla cultura, alla Scienza, alla sapienza, in Oriente come in Occidente. Ipazia attraverso lo spirito della sua filosofia e del suo insegnamento, assurge a faro di convivenza e di apertura alle più diverse istanze culturali, “rappresentando quella forza femminile capace di rinominare il mondo attraverso i propri sogni e le proprie azioni”. Ribush